Non confondere rami con radici. Le traiettorie possono cambiare, ma i valori rimangono.
Il nostro è da sempre un mondo pieno di titoli ed etichette.
Avvocati, Dottori, Notai, imprenditori, insegnanti, agricoltori, operai…
Spesso il lavoro che scegliamo o non scegliamo di intraprendere finisce per impadronirsi della nostra stessa identità.
Alcune convinzioni divengono così radicate da far supporre che al momento della nascita, ci sia un’entità superiore con il timbro esistenziale tra le mani, pronto a segnare per sempre le nuove esistenze.
Le nostre traiettorie e le nostre azioni prendono forma attraverso le aspettative e le convinzioni di tutte le persone che incrociano il nostro cammino di vita, divenendo per noi un aspetto da soddisfare.
Il modo in cui la comunità ci restituisce la nostra nuova immagine contribuisce inevitabilmente nella costruzione delle nostre nuove convinzioni, modificando radicalmente la percezione dell’IO.
Tradizioni e istruzioni scolastiche mettono l’essere umano su un livello di sviluppo fondato sulle competenze, preparando l’individuo alle esigenze predefinite dal sistema.
Lo sviluppo della consapevolezza dell’essere trova poco spazio nel percorso educativo, restituendo un risultato meccanico e ripetitivo, fondato sul come e sempre meno sul perché.
Il valore dell’essere e della libertà di scelta dovrebbe sempre occupare il podio più alto sulla scala dell’identità personale, assicurando alle persone di poter cambiare la propria traiettoria di vita senza dover subire il giudizio della collettività.
“Le traiettorie possono cambiare ma i valori rimangono”.
La nostra vita viene rappresentata in forma eccellente già in natura.
Ogni albero è composto da rami più o meno ricchi di frutti che rappresentano la bellezza e la produttività dell’intera pianta, ma non necessariamente la sua essenza.
La vita e la salute dell’intero sistema viene gestito ad un livello più profondo: alle RADICI.
Le radici rappresentano la vera identità dell’arbusto, donano ad esso stabilita’ e longevità.
Come in natura anche i nostri valori e la nostra identità albergano ad un livello profondo, protetto, un livello ricco di risorse e pronto a darci il coraggio necessario per evolvere la nostra esistenza.
Un titolo o una professione equivale al ramo di un arbusto, “più o meno ricco” in base all’impegno e alla perseveranza messi in campo.
Ma il vero essere risiede nei valori e nelle regole che coltiviamo per una vita intera, come le radici secolari di una quercia, pronta a sfidare le peggiori tempeste ma ritrovando sempre il sole del mattino successivo.
«Preserva profonde radici ed esplora il mondo con i tuoi rami»
Leader di Valore
Ray
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