Il dono della paura, un sentimento essenziale per le nostre vite.

Per alcune persone ammettere di avere delle paure, suona come un’ammissione di debolezza.

In realtà la paura è un sentimento essenziale per le nostre vite, un indispensabile compagno di viaggio con il quale confrontarsi continuamente.
Se non avessimo paura saremmo privi del nostro bene più grande: l’istinto di sopravvivenza.

La consapevolezza a livello “animale “ di dover preservare il nostro corpo dalla morte, come ad esempio, non attraversare la strada mentre un camion sfreccia ad alta velocità.
La paura è un alleato di grande utilità, anche in ambito lavorativo, di studio e di relazioni, una specie di secondo cervello che lavora a livello viscerale, tenendoci vigili e prudenti.

Tutto questo è un bene, a patto che i nostri stati d’animo e le nostre azioni non rimangano imprigionati nella paralisi dell’analisi, dove ogni piccolo problema può prendere dimensioni surreali.

«La paura tende a imprigionare le iniziative per un eccesso di prudenza».

Ci sono tre grandi regole da tenere sempre presenti per gestire al meglio questo alleato saggio e conservatore:

– AGIRE
– AGIRE
– AGIRE

L’azione trasforma la paura in coraggio consapevole.
Il coraggio consapevole trasforma timidi tentativi, in azioni specifiche.
Le azioni specifiche trasformano risultati occasionali in risultati certi.

Bisogna essere consapevoli, che nella vita, chi vince non molla mai e chi molla, non vince mai.

Rialzarsi più forti dopo numerose cadute definisce la linea di confine tra l’essere sopraffatti dalla paura delle cadute oppure dalla determinazione di continuare fino a trasformare la paura in coraggio consapevole.

«L’azione elimina la paura»

Leader di Valore
Ray

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